Punti chiave
Quando a scuola ci hanno insegnato il significato di π (il pi greco), ricordo che uno degli aspetti che mi aveva colpito era il fatto che fosse un numero costituito da una sequenza infinita di numeri, non potremo mai scriverlo tutto.
Il pi greco è un numero irrazionale, ma pi greco rappresenta anche una tipologia di profili di persone.
Così come è un numero infinito, il profilo pi greco rappresenta se volete un po' le infinite possibilità che profili di questo tipo possono abbracciare sia in ambito lavorativo che personale.
Spesso i profili Pi greco sono associati al concetto di persone multipotenziali o con competenze multidisciplinari e in molti casi sono considerati una naturale evoluzione dei profili a T.
Il profilo "π" estende ulteriormente il concetto di profili a T: infatti le persone con un profilo Pi greco hanno due aree di grande specializzazione (che sono rappresentate dalle due gambe verticali del simbolo π") e molteplici interessi trasversali (che possiamo indicare con la linea orizzontale del simbolo π).
Questa specificità rende le persone con questo profilo molto adattabili e flessibili, in grado di essere dei ponti o dei traduttori tra settori apparentemente molto distanti tra loro.
Possiamo trovare figure con questi profili tra chi ha svolge ad esempio il lavoro di account, project manager o scrum master e crea connessioni tra i membri dei team con cui si interfaccia.
Un'altra applicazione in ambito digital di questi profili è legata al contesto di iperspecializzazione che richiedono i singoli social: di fronte a questo bisogno di approfondire così tanto Facebook, piuttosto che Instagram, TikTok o Linkedin, servono persone in grado di tenere le fila dei progetti e di pensare strategie trasversali a tutti questi media.
Il profilo a pi greco è una evoluzione dei profili a T.
Rappresenta persone che hanno una profonda competenza in due aree distinte (rappresentate dalle due gambe verticali del simbolo π) e diverse competenze trasversali (che possiamo individuare nella parte orizzontale del simbolo).
Siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione: stiamo passando da un un mondo in cui la specializzazione estrema era un tempo la chiave del successo, ad uno scenario in cui la versatilità e la capacità di collegare saperi diversi diventano essenziali.