Punti chiave
"Davide ci sono dei libri che dovremmo leggere per capire se il mestire di formatori fa per noi?"
"Davide, ma tu quali libri consigli a qualcuno che vorrebbe saperne di più sulla formazione?"
In questo articolo abbiamo raccolto i libri che secondo me ogni formatore dovrebbe leggere per avere una visione d'insieme del proprio ruolo, compito e approccio.
Come si diventa formatori? Guida pratica per capire se è la professione che fa per voi di Gianni Clocchiatti è ad oggi il testo di riferimento che ogni formatore dovrebbe leggere.
Come si diventa formatori? La domanda pare semplice, ma provando a rispondere, ci si rende conto che non è così.
Per diventare insegnanti, infermieri, avvocati o idraulici ci sono percorsi precisi, studi specifici… Ma formatori? Così è nata l'idea di questo libro, una guida pratica che possa dare indicazioni utili a quanti desiderano intraprendere questo percorso.
Condividendo la sua pluridecennale esperienza nell'ambito della formazione, raccontando successi e insuccessi, errori e riscontri, l'autore svela il backstage di questo "mestiere", fornendo allo stesso tempo suggerimenti per individuarne le tappe fondamentali: come si impara, quanto occorre investire, quali sono le competenze e le certificazioni necessarie, quali sono i dodici talenti del buon formatore, come si trovano i clienti, quanto si guadagna, come le aziende scelgono i formatori, come sapere se una formazione abbia funzionato davvero.
E, infine, come sta cambiando la formazione oggi, alla luce della diffusione di tool basati sull'intelligenza artificiale. I lettori e le lettrici scopriranno che ci sono diversi modi di essere formatori, così come diversi sono i modi di fare formazione - tutti illustrati in un'inedita e originale matrice che identifica le più note tecniche formative e le "posture" più conformi al formatore.
Tutto questo per rispondere alla più importante delle domande: sarà proprio questo il lavoro che fa per voi?
Come si diventa formatori di Gianni Clocchiatti è edito da Franco Angeli Edizioni
"Pensa come una pianta. Modelli cognitivi del mondo vegetale per trovare soluzioni e idee innovative" di Stella Saladino parte da questa domanda:
Se non riusciamo a considerare la centralità delle piante per la vita su questo pianeta, come pensiamo di poter agire attivamente in questa transizione ecologica?
E inoltre, se non siamo capaci di riconoscere l’esistenza del mondo vegetale in termini di centralità di una specie differente dalla nostra, uscendo dal nostro tradizionale punto di vista antropocentrico, come pensiamo di essere capaci di avere rispetto delle altre persone, della diversità, dell’eterogeneità di cui è popolata la nostra vita quotidiana, lavorativa, organizzativa?
Cosa significa fare un’analisi funzionale di una pianta? Mettere in relazione le funzioni con ciò che osserviamo nella pianta, ovvero tentare di intuire le motivazioni, le intenzioni che stanno alla base della generazione di quel dato comportamento, e quindi dello sviluppo di quella precisa caratteristica visibile. Si tratta in fin dei conti di strategie per sopravvivere, per evolvere, per risolvere problemi o eventuali attacchi esterni.
Attraverso caratteristiche specifiche, le piante svolgono determinate funzioni, si adattano al contesto e agli eventi esterni. Iniziare a guardare la tua pianta-coach con questa modalità analitica, comprendere il concetto di strategia e funzione nell’ambito vegetale, ti consentirà di trovare nuove idee e spunti per le tue soluzioni, per la tua progettazione o creazione.
Potrai cominciare ad aprire la tua mente a nuove ottiche che, di rimando, ispireranno soluzioni innovative per la tua sfida e il tuo design thinking.
La metodologia Plants Inspirational Coaching® è un modo per stimolare le persone a intraprendere un’azione, esplorare soluzioni, imparare da una fonte di idee che ha beneficiato di 4 miliardi di anni di ricerca e sviluppo. Le piante ci insegnano a superare le difficoltà.
I vegetali non si limitano a fornirci ossigeno, nutrimento, a rendere abitabile la nostra terra, ma in alcuni casi si dimostrano anche più intelligenti di noi nella progettazione di modalità efficaci di sopravvivenza.
Pensa come una pianta di di Stella Saladino è edito da Tre Foglie.
"Formazione formatori. Emergere con i risultati dalla giungla della formazione aziendale" di Gianluca Gambirasio spiega che nella giungla della formazione aziendale, possiamo utilizzare la capacità del formatore di coinvolgere e di rendere protagonisti i partecipanti al corso per delineare due principali stili d'aula:
Nella capacità di raggiungere risultati si riconosce un formatore di successo. In questo libro vengono proposti diversi suggerimenti pratici per gestire al meglio le quatto fasi di un processo formativo: Audit iniziale, Progettazione, Erogazione e Misurazione dell'efficacia.
Il libro si rivolge in particolare ai consulenti aziendali e ai formatori interni alle aziende.
Formazione Formatori di Gianluca Gambirasio è edito da Franco Angeli Editore.
C'era una volta... Un cantastorie in azienda di Piera Giacconi.
E così un cantastorie potrebbe varcare, anche solo metaforicamente, la soglia di un'azienda? E le fiabe insinuarsi nel contesto professionale? Ma non appartenevano alla nostra infanzia? Che possano aiutarci a dipanare qualche matassa? Ispirare? Liberare? Innovare? Se ti sei fatto queste domande, e sono autentiche, sei sulla strada giusta per trovare le risposte, ti direbbero le fiabe.
Questo testo si propone di chiarire innanzitutto chi sia il cantastorie tradizionale, mostra come agisce in azienda e come la fiaba possa essere, anche nel contesto professionale, di vitale utilità. Essa è un luogo dello spirito, importante per ritrovare il segnale debole di un potenziale illimitato, creativo e risolutorio, che da solo è in grado di portare il cambiamento desiderato.
Diverse sono le situazioni d'impresa rappresentative qui raccontate, in cui le fiabe sono state applicate con successo.
C'era una volta... un cantastorie in azienda di Piera Giacconi è edito da Franco Angeli Editore.
"Cibo per draghi: Come progettare i giochi d'aula e condurre il debriefing nella formazione esperienziale", scritto da Renata Borgato, Massimiliano Moscarda ed Erika Cardeti è un libro è rivolto a tutti coloro che si occupano di formazione o vogliano approfondire l'approccio esperienziale della formazione in aula per adulti.
Nella formazione esperienziale i discenti sperimentano situazioni che rappresentano metaforicamente la realtà aziendale attraverso il gioco.
A seguito della sperimentazione, si dà significato all'esperienza vissuta e alle dinamiche relazionali attraverso il debriefing, attività che consente di riflettere sui punti di forza e le criticità del gruppo e dei singoli. Il libro offre strumenti pratici e concreti per scegliere consapevolmente il gioco d'aula in funzione agli obiettivi, progettarlo per rispondere alle esigenze formative e utilizzarlo in modo appropriato per contestualizzare l'esperienza vissuta.
Nel libro sono contenuti giochi d'aula di diverse difficoltà, linee guida per condurre un debriefing adeguato, schede di approfondimento sulle tematiche che i giochi affrontano: dall'ascolto alla comunicazione, dal problem solving allo stress management, dal project management al time management.
Cibo per draghi è edito da Franco Angeli editore
Guerra o pace. Diversità e conflitto come punto di partenza per un destino comune nella vita e sul lavoro di Sebastiano Zanolli parla di conflitti nel mondo del lavoro, di come gestirli, di come farli accadere, di come servono per uscire dalle apparenze del "noi non litighiamo mai".
La pandemia ha evidenziato la nostra tendenza a creare fazioni e a definirci in opposizione a un "nemico". La tecnologia e i social favoriscono queste dinamiche, creando bolle in cui il dialogo e il confronto cedono il passo a una continua polarizzazione: bianco o nero, guerra o pace.
Non solo nelle nostre vite, ma anche e soprattutto nelle nostre aziende: ambienti sempre più politici, dove le uniche alternative sembrano essere scontrarsi a tutto campo o fingere che tutto vada bene, lasciando che i problemi crescano nell'ombra.
Questo libro analizza i motivi per cui litighiamo, quelli per cui non litighiamo e i motivi per cui, quando succede, litighiamo male.
Riflessioni e strumenti utili e attuali per tornare a vedere sfumature che non cogliamo più e per creare ambienti in cui esprimere idee diverse non sia una colpa o un pericolo, ma una ricchezza. Prefazione di Daniele Novara.
Guerra o pace di Sebastiano Zanolli è edito da Roi Edizioni.
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